Mandrino di avvitamento per viti prigioniere SFC
Campo d'impiego applicazione
Applicazione: Per serrare viti prigioniere sulla filettatura
Descrizione / caratteristiche
Il mandrino di avvitamento per viti prigioniere SFC è stato specificamente sviluppato per il processo di avvitamento. Con esso è possibile avvitare viti prigioniere, in maniera rapida e sicura, sia alla sporgenza che alla coppia, manualmente con avvitatori a pressione o automaticamente con montatrici a uno o più mandrini.
Le viti prigioniere sono inserite nel mandrino di avvitamento nella filettatura delle 3 ganasce chiuse e sono avvitate fino in fondo nel bullone delle ganasce.
Successivamente è eseguito l'avvitamento del pezzo alla sporgenza o alla coppia. Una volta eseguito l'avvitamento, facendo arretrare il mandrino le ganasce si aprono staccandosi così dalla vite prigioniera senza danneggiarla. Dopo il distacco le ganasce si richiudono automaticamente.
Il rilascio del mandrino dalla vite prigioniera può venir eseguito in arresto o sotto numero di giri senza cambio del senso di rotazione del mandrino della macchina.